Propone agli IstitutI Scolastici progetti parzialmente o totalmente finanziati, per ragazzi e per adulti:

•       EMOTIVITÀ, AFFETTIVITÀ, SESSUALITÀ, PUBERTA' E ADOLESCENZA;
•       AMICIZIA, ACCETTAZIONE DELL’ ALTRO, INCLUSIONE E FARE SQUADRA, CAPACITÀ DI RISPETTO;
•       DIPENDENZE, da sostanze, da pornografia, da alcoolismo, da uso di videogames e social media;
•       AUTOLESIONISMO, DISTURBI ALIMENTARI E DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO;
•       BULLISMO, cyber e social bullismo;
•       RITIRO SOCIALE adolescenti: l’ adolescente, che si trova a cimentarsi con il crollo dell’ideale infantile, con le trasformazioni spesso inquietanti del proprio corpo e con il confronto talvolta impietoso con i coetanei, può sentire il compito evolutivo di diventare adulto, separarsi, e vivere come terrorizzante l’incontro con il mondo. Allora la crescita può essere accompagnata da una ricerca attiva di esperienze di “ricerca del chiuso”, che incominciano spesso con il ritiro da scuola, poi dalle relazioni sociali, fino ad arrivare nei casi più gravi a duna vera e propria autoreclusione.
•       NICHILISMO NEI GIOVANI: «Manca il fine», per cui il futuro non è una promessa, ma si offre come un paesaggio imprevedibile che, oltre a non motivare, paralizza l’iniziativa e spegne l’entusiasmo tipico della giovinezza. E poi: «Manca la risposta al “perché?”». perché devo stare al mondo? Che ci sto a fare in un mondo che non mi considera, che non mi chiama per nome, che mi vive non come una risorsa ma come un problema, che mi indice a dormire fino a mezzogiorno e a vivere di notte, per non assaporare di giorno e ogni giorno.

 

 

 

LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI:

Le fragilità dei giovani li spingono verso i disagi che abbiamo appena elencato e che costituiscono i vari capitoli dell’interesse istituzionale della nostra Associazione. C’è un aumento evidente di un numero di giovani che subisce un qualche disagio, da cosa dipende e deriva?   Come possiamo essere d’aiuto?

Professionisti nel campo della Psicoterapia, Sacerdoti, Insegnanti, Educatori e Genitori sono concordi nel denunciare le difficoltà evidenti nelle famiglie, causa principale di tutte le fragilità giovanili.

Derivanti principalmente da:

•  Senso di incapacità, difficoltà o disinteresse nel ruolo dei genitori;
•  Iperprotezione, possessività, eccessivo controllo. I giovani sono privati della loro libertà e responsabilità;
•  Fragilità degli adulti, non è scontato che un genitore abbia superato le proprie fragilità, la sua adolescenza.

Sembra difficile essere un genitore adulto ed equilibrato, che applica il dovuto interesse ai figli, che accoglie le turbe adolescenti dei suoi figli e li affianca nel trasformare un errore in una esperienza formativa, che si interessa del passaggio ai figli dei valori importanti, della loro crescita spirituale e sociale, delle loro difficoltà affettive.

 

 

 

LE NOSTRE PROPOSTE:

•     IL PELLICANO APS propone agli Istituti Scolastici corsi di 7-10 ore per classe sui temi evidenziati tramite il lavoro di validi professionisti. Inoltre si preoccupa di finanziare i corsi grazie alle attività istituzionali di ricerca fondi, consentendo alle scuole attività extracurriculari di grande valore senza sostenere la difficoltà economica conseguente.

                                                               

 

                                          

•       IL PELLICANO APS propone una serie di incontri formativi in presenza e on-line, grazie alla disponibilità spesso volontaria di testimoni, educatori e professionisti.

                                                                  

 

                                                    

•     IL PELLICANO APS propone incontri di sostegno per giovani genitori, durante i quali possono essere affrontate le fragilità ed i disagi giovanili offrendo la possibilità di un dialogo personale approfondito.